Con il Decreto Dirigenziale numero 194 del 17/10/2018, che è stato pubblicato il giorno dopo sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania (BURC numero 76), parte in Campania il Piano per il Lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni che prevede, da parte degli Enti locali, la presentazione delle manifestazioni di interesse.
PA, gli obblighi per i Comuni che aderiranno al Piano per il Lavoro
Ne dà notizia la Regione Campania nel precisare in particolare che le adesioni dovranno arrivare entro un termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto deliberativo sul BURC. Al riguardo il Comune aderente, per il triennio 2018-2020, dovrà effettuare l’analisi del fabbisogno del personale e, tra l’altro, individuare le unità di personale reclutabili a tempo indeterminato, e quelle invece a tempo determinato.
Il progetto di riferimento è il ‘RIPAM – Concorso unico territoriale per le Amministrazioni della Regione Campania‘, con l’obiettivo, a regime, di selezionare, di formare e di qualificare, con le modalità del concorso-corso, ben 10.000 potenziali dipendenti pubblici da immettere negli organici della Regione e delle amministrazioni locali della Campania in accordo con quanto è stato riportato dall’Amministrazione regionale con una nota pubblicata sul sito istituzionale.
Gli obiettivi del Piano per il Lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni della Campania
In questo modo, con il Piano per il Lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni della Campania, si procederà alla copertura delle posizioni che sono già vacanti nelle PA, ed anche quelle che, per i numerosi pensionamenti che sono previsti nel prossimo triennio, si andranno poi nel tempo a liberare.