Si è svolto nei giorni scorsi nell’auditorium del museo del Sannio a Benevento il convegno organizzato da “mezzogiorno nazionale” alla presenza del senatore Pasquale Viespoli, del presidente della Lombardia Roberto Maroni e del presidente di confindustria campania Costanzo Pecci. Tema forte del dibattito è stato quello dell’importanza delle autonomie locali in campo economico industriale. Al centro del tema le potenzialità economiche del Sud, ribadite da Viespoli, soprattutto in campo manifatturiero. Lo stesso ex sottosegretario al welfare ha attaccato le logiche assistenzialiste da sempre al centro della politica meridionale, bollandole come un freno a mano per l’economia e l’efficienza de sud. Ha preso poi la parola Costanzo Pecci che ha attaccato la riforma costituzionale del 2001, che ha consentito dei poteri alle regioni ma che alcune di esse hanno sfruttato a scopo affarista, affermando poi l’importanza della collaborazione tra il nord e il sud affinché in Italia ci sia un solo “treno” che vada nella direzione giusta. Conclude Maroni, che inquadra il suo successo istituzionale con la collaborazione vincente tra la Regione Lombardia, le provincie e i comuni capoluogo lombardi, aldilà dell’ideologia politica. Insomma, il succo finale è stato uno solo. Fare tutti insieme per essere vincenti.
Servizio a cura di Antonio Barbieri
