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Il romanzo di Alessio Tropeano premiato a Sesto San Giovanni

“Finché Parkinson non ci separi”, il romanzo d’esordio di Alessio Tropeano premiato a Sesto San Giovanni.

Grande soddisfazione per il riconoscimento ottenuto dal dottor Alessio Tropeano che con il suo romanzo “Finché Parkinson non ci separi “ pubblicato da Albatros lo scorso anno, ha ricevuto il Premio Speciale al Concorso nazionale e internazionale “Vinceremo le malattie gravi “ . Il concorso ormai giunto alla sua quinta edizione, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Regione Lombardia, dall’Istituto Maestre Pie dell’Addolorata del Territorio Nazionale e Internazionale , dall’ordine dei Medici e Chirurgi di Milano, di Pavia e di Como è promosso dall’Associazione Culturale Universum della Verità e Dignità. Abbiamo incontrato l’autore con il quale abbiamo scambiato qualche battuta dopo averci complimentato per il risultato raggiunto.

“Quando una malattia entra nella tua vita traccia inevitabilmente una linea tra un prima e un dopo, uno spartiacque, generando un cambiamento a cui abituarsi. Ognuno di noi reagisce a suo modo. C’è chi si lascia abbattere e chi si aggrappa alla vita, chi si isola dal mondo e chi, senza qualcuno accanto, non trova la forza per reagire. Questi risultati non solo ripagano i sacrifici fatti ma mitigano i disagi e creano speranza”. Ha affermato lo scrittore.
Alessio Tropeano, nato a luglio del 1961 a Grottolella in provincia di Avellino, dove risiede. Il suo romanzo ha per protagonista un uomo con una vita familiare e affettiva più che soddisfacente e arricchita dalla presenza dei figli. Improvvisamente questo equilibrio si rompe e…

Non vogliamo generare l’effetto spoiler perciò non sveleremo ovviamente la trama. Ci piacerebbe però sapere come è nata l’idea del romanzo. “Quasi per caso, per diletto. Così ho cominciato a scrivere le prime pagine del libro. Grazie all’incoraggiamento dei miei amici e ai consigli del dottore Giulio Cicarelli ho continuato.
Ho poi , senza alcuna pretesa, ho deciso di inviarlo ad alcune case editrici. Da lì è cominciata l’avventura con la pubblicazione e le presentazioni in giro per l’Italia anche attraverso i canali multimediali”. Questa la risposta di Alessio Tropeano che ha aggiunto “Vorrei trasmettere speranza a coloro che, come me, si trovano improvvisamente a dover affrontare una sfida importante, che può di conseguenza stravolgere la vita. Questo premio lo dedico a loro”.